Spazio spazio, io voglio,

tanto spazio per dolcissima muovermi ferita:

voglio spazio per cantare crescere errare

e saltare il fosso della divina sapienza.

Spazio datemi spazio ch’io lanci un urlo inumano,

quell’urlo di silenzio negli anni che ho toccato con mano

Vuoto d’amore (Alda Merini)