Hamas e lo Stato ebraico si scambiamo accuse Raid nella Striscia. Netanyahu: “Sarà una lunga guerra”.
GAZA – NON hanno avuto nemmeno il tempo di avere paura, la morte li ha presi in un piccolo parco giochi alle porte del miserabile campo profughi di Shati, alla periferia nord di Gaza City. Giocavano, inconsapevoli dei rischi di una guerra dove nessuno e nessun posto è più sicuro, nemmeno un parco giochi. Orgogliosi delle scarpe nuove e della maglietta ricevuta come dono per l’Eid Al Fitr, piccoli doni sono la tradizione di questa festa, i bambini giocavano non lontano dalle loro case. Adesso stampate sul macadam restano solo le impronte del loro sangue, le due altalene accartocciate, le bustine di patatine fritte e di marshmallow, resti di vestiti e stracci. Dieci i morti di questa strage, otto bambini e due adulti che guardavano i loro figli giocare felici, un attimo di svago da una…
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